Senza Filtro - Leggo con interesse gli interventi pubblicati sull'acqua pubblica in pericolo... Dico la mia e mi scuso per la dovuta sinteticità.
Il consiglio comunale di Castel Sant'Elia, in data 27 gennaio convocato con vari punti all'ordine del giorno, tra i quali: "Servizio idrico comunale - problematiche - Iniziative adottate dall'Ato 1 su delega espressa dalla conferenza dei sindaci - presa d'atto", deliberava, su proposta del sindaco, di ritirare una delibera precedentemente votata all'unanimità per l'acquisto di un dearsenificatore.
Nella delibera de quo si decideva di affrontare l'emergenza dell'acqua potabile che aveva creato non pochi allarmi e preoccupazioni nella popolazione. Una delibera votata all'unanimità, appunto, che dimostrava il buon senso, ma anche la volontà di tutti gli amministratori di Castel Sant'Elia di voler affrontare il problema.
Al contrario, nell'ultimo consiglio, il sindaco e la maggioranza tutta, ha ritenuto opportuno ritirare, come detto, la precedente delibera, perché:
1) la competenza è esclusiva dell'Ato, che dovrà, nei prossimi tre anni fare analisi e ricercare finanziamenti propri,
2) l'acqua - dichiarato in un pubblico consesso dal sindaco - è assolutamente potabile ( a supporto l'istituto superiore di sanità e la regione Lazio);
3) si dovrà sottoscrivere una convenzione con la “Talete” per il trasferimento e la gestione degli impianti.
Possibile?
Abbiamo chiesto di ritirare l'ordinanza affissa sui pubblici esercizi che limita l'uso dell'acqua: ma se è, come si dice potabile, cui prodest l'affissione?
E' oltremodo curioso che una direttiva comunitaria recepita nell'ordinamento italiano possa essere messa in dubbio da iniziative localistiche: i parametri di riferimento (avvelenamento) sono quelli, oppure no?
Credevamo che l'acquisto, nel frattempo, del dearsenificatore potesse supplire alla emergenza - non crisi - dell'approvigionamento dell'acqua potabile.
Così non è stato.
Aspetteremo tre anni: intanto "questo è un problema che hanno tutti i comuni della provincia di Viterbo".
Pietro Maria Paolucci
Capogruppo consiliare di Castel Sant'Elia della "Lista Insieme"