Senza Filtro -Facciamo appello al presidente della provincia Mazzoli perché faccia approvare prestissimo la convenzione di cooperazione con la soc. Talete s.p.a. per mettere al sicuro una grande conquista dei cittadini e delle istituzioni viterbesi: la garanzia che per i prossimi anni il servizio idrico rimanga in mano pubblica con il cosiddetto affidamento “ in house”.
Il governo centrale ha previsto con decreto che a far data il 10 febbraio 2006 non si potranno prevedere nuovi affidamenti “in house” per l’intero ciclo delle acque ma si dovrà individuare la gestione privatistica.
Non c’è altro tempo da perdere salviamo la nostra acqua pubblica bene primario della vita, evitiamo che ritorni in mano ai privati che ne farebbero merce e profitto.
La Cgil coerentemente con quanto sostenuto insieme al “Forum dell’acqua pubblica” fa appello a tutte le forze politiche ai sindaci della provincia di Viterbo a tutti gli amministratori pubblici affinché si giunga in pochi giorni alla firma della convenzione, nell’interesse di tutti i cittadini come più volte dichiarato da tutti i rappresentanti istituzionali.
G.Battista Martinelli
Segretario generale della Cgil