Viterbo - Autovelox - Racconta all'assessore provinciale Mauro Mazzola le tue disavventure - Scrive Stefano Ceccarelli "Era ora che qualcuno intervenisse" 14 agosto 2006 - ore 1,30
L'assessore Mauro Mazzola
Senza Filtro - Aderisco molto volentieri all'iniziativa da voi promossa in merito alla questione degli autovelox in mano alle amministrazioni comunali.
Era ora che qualcuno si interessasse a questo abuso che i comuni, ormai con frequenza sempre più elevata, fanno di questo strumento.
Facendolo diventare un elemento essenziale per la loro politica di bilancio.
Che gli automobilisti indisciplinati vengano puniti è giustissimo, ma lo stare nascosti dietro una curva o dietro un cespuglio magari a bordo di un auto senza le insegne della polizia municipale non è a mio parere un metodo efficace di prevenzione al contrario serve solo ad intascare soldi, fregandosene di quello che va a 52 oppure di quello che va a 150 e poco dopo ammazza il primo disgraziato che gli capita incontro.
Personalmente sono incappato due volte in questi "tranelli" e in tutti e due i casi a Monteromano poco dopo l'uscita del paese nella s.s. Aurelia bis direzione Tarquinia (strada in forte discesa) andavo alla stratosferica velocità di 70 km orari. I vigili se ne stavano nascosti con la loro macchinetta multandomi così per 300 euro e togliendomi 4 punti della patente.
Sarebbe il caso che il prefetto rivedesse tutte le concessioni riguardanti le strade in cui le amministrazioni comunali utilizzano tali macchinette e anzi sarebbe il caso che venissero solamente affidate ai carabinieri ed alla polizia stradale.